E’ l’inizio dell’attesa verso il risveglio primaverile. Questa fase dell’anno ci permette di connettersi e percepire l’energia della terra con il suo potenziale di vita che vibra, avvertiamo i primi movimenti delle radici, e dei semi che nel loro bozzolo sicuro, assorbono l’energia del terreno e la usano per nutrire la loro forza vitale.
Il giorno e la notte hanno la stessa lunghezza, Ostara è il seme che germoglia nella terra.
Governato dal segno dell’Ariete che avvia il nuovo anno astrologico, è il segno della ripartenza,
del coraggio di mettere in pratica le proprie azioni, è l’energia dell’adolescente che si affaccia alla vita con tutte le sue contraddizioni. Ci troviamo quindi in un periodo ricco di potenziale, adatto per pianificare e piantare, per esprimere desideri.
Per questo motivo amo paragonarlo a un’alba, quando una nuova luce emerge sfiorando il paesaggio con il suo morbido calore e la vita che ogni giorno trabocca di nuove e meravigliose possibilità.
Nei miei anni di lavoro e di studio di etnobotanica ho potuto osservare che sovente le tradizioni popolari associano una pianta a queste feste, spesso piante che in quei determinati periodi si manifestavano con il loro massimo splendore.
Per Ostara la pianta simbolo è La Ginestra: Considerata una pianta sacra, con i suoi fiori ricchi di nettare che attirano continuamente le api, è simbolo stesso dell’abbondanza e della magia della natura.Quando passate per strade e ne cogliete le fioriture con lo sguardo, son sicura che ricordate il profumo e pensate ‘è Primavera!’.
Coglietene qualche ciocca (attente che è protetta come specie) se l’avete da qualche parte vicino casa e portatela in casa sentirete che bella energia vi regalerà.
La ginestra le vecchie segnatrici la usano per segnare verruche e porri, ho imparato da loro.
Nel sistema floreale di Edward Bach abbiamo Gorse, non la stessa pianta ma fanno parte della stessa specie. E’ una pianta che esplode e nutre, riporta fiducia e colore nella vita. Adatta agli sbalzi di umore tipici di questo periodo dell’anno, soprattutto per chi esce da inverni lunghi e pesanti.
Solitamente da floriterapeuta vi dico che è uno dei momenti dell’anno in cui le persone con cui faccio percorsi hanno più bisogno di centratura e supporto con i fiori. Perchè la primavera quando arriva non è sempre pacata e gentile.
Fisicamente è il momento perfetto per disintossicarci e possiamo trovare nei rimedi naturali un valido aiuto (dalle piante depurative, al semplice e sacrosanto ciclo di aloe sino alle depurazioni epatiche più complete con cardo mariano o tarassaco) e nei fiori un sostegno per placare la nostra irrequietezza umorale.
Un’esplosione di giallo in fiori succulenti e profumati. Ottimo richiamo per le api e farfalle.
Sono i colori del fiore simbolo associato a Ostara, la GINESTRA
i rituali della Candelora
Noi Spontanee studiamo da anni le tradizioni popolari, i rituali nati da questo studio sono un ascolto profondo delle tradizioni e di quello che a noi arriva immergendosi nell’energia del sabba.
Buon Equinozio allora – Elena e Silvia, le spontanee